
CTE SQuare Pesaro alla inaugurazione "Casa del Made in Italy" ad Ancona
Ancona accoglie la Casa del Made in Italy: protagonista anche la Casa delle Tecnologie Emergenti di Pesaro
Un nuovo capitolo per il supporto alle imprese si è aperto ad Ancona con l’inaugurazione della Casa del Made in Italy, un progetto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit). Alla guida dell’evento, il sottosegretario di Stato Fausta Bergamotto, accompagnata da istituzioni locali, associazioni di categoria e dirigenti ministeriali.
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Figure istituzionali presenti all'inaugurazione
Ecco l'elenco delle figure istituzionali presenti all'inaugurazione della Casa del Made in Italy ad Ancona:
- Francesco Acquaroli, Presidente della Regione Marche
- Fausta Bergamotto, Sottosegretaria del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT)
- Fabiola Gallo, Dirigente della Divisione II - Coordinamento Case del Made in Italy e innovazione delle imprese, Direzione generale per i Servizi Territoriali, Dipartimento per i servizi interni, finanziari, territoriali e di vigilanza del MIMIT
- Andrea Maria Antonini, Assessore della Regione Marche per lo Sviluppo Economico e Industria
- il sindaco di Ancona Daniele Silvetti, il presidente della Camera di Commercio Gino Sabatini, la senatrice Elena Leonardi e l’europarlamentare Carlo Ciccioli.
CTE SQuare Pesaro alla inaugurazione "Casa del Made in Italy" ad Ancona
Le tecnologie al centro della scena
Durante l’evento, la CTE Pesaro ha presentato alcune delle soluzioni sviluppate nei propri centri, sottolineando come queste possano rappresentare una leva strategica per le imprese locali. Si tratta di veri e propri casi pratici che mettono in luce il ruolo delle tecnologie digitali, della robotica, dell’intelligenza artificiale e della sostenibilità nel costruire il futuro delle imprese italiane.
“Le Case delle Tecnologie Emergenti, come quella di Pesaro, sono un esempio tangibile di come l’innovazione possa fare la differenza – ha dichiarato Bergamotto –. Questi centri non solo supportano le imprese nel loro percorso di crescita, ma sono anche un elemento fondamentale per il rilancio del sistema produttivo italiano”.
Un ponte tra tradizione e futuro
La Casa del Made in Italy di Ancona si presenta quindi come una piattaforma operativa per rafforzare il legame tra il territorio e le istituzioni centrali, ma l’apporto della CTE Pesaro ha reso l’inaugurazione ancora più significativa. Grazie ai casi di studio presentati, le imprese locali hanno potuto toccare con mano l’importanza dell’innovazione tecnologica e delle soluzioni all’avanguardia che possono essere applicate ai loro modelli di business.
Il progetto delle Case del Made in Italy, di cui quella di Ancona è parte integrante, mira non solo a fornire assistenza pratica alle aziende, ma anche a incoraggiare investimenti in settori chiave come la digitalizzazione, la transizione verde e la formazione. La collaborazione con centri come la Casa delle Tecnologie Emergenti di Pesaro rappresenta un valore aggiunto per creare un ecosistema integrato e competitivo a livello nazionale e internazionale.
CTE Pesaro: un modello da seguire
L’inaugurazione di Ancona non è stata solo un evento simbolico, ma un’occasione per mostrare come la sinergia tra innovazione e territorio possa fare la differenza. La presenza della CTE Pesaro ha rafforzato il messaggio che l’innovazione è già una realtà concreta e tangibile, pronta a essere messa al servizio delle imprese italiane. Un modello da replicare e valorizzare, per costruire un futuro più competitivo e sostenibile.
CTE Square: Focus sui Casi d’Uso
Uno dei momenti che ha visto CTE SQUARE direttamente coinvolta è stato la presentazione dei casi d’uso, che ha mostrato esempi concreti delle iniziative promosse dalla "Casa del Made in Italy". Questi progetti evidenziano come il supporto alle imprese italiane possa tradursi in vantaggi tangibili, sia in termini di innovazione che di accesso a nuovi mercati.
Alla presentazione hanno partecipato rappresentanti di istituzioni e partner strategici che hanno collaborato alla realizzazione di questi casi d’uso, tra cui:
- Il Comune di Pesaro, che ha illustrato come il territorio possa diventare un fulcro per la valorizzazione delle eccellenze locali.
- L'Università Politecnica delle Marche, impegnata nello sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate per migliorare i processi produttivi.
- L'Università di Urbino, che ha portato un contributo fondamentale nel campo della ricerca applicata e della sostenibilità.
- Sinergia, realtà privata che ha fornito supporto strategico e operativo per ottimizzare i risultati delle imprese coinvolte.
Questo evento ha confermato ancora una volta come la promozione del Made in Italy sia una missione collettiva, che unisce tradizione e innovazione per costruire il futuro delle imprese italiane.