
Sensori Virtuali basati su Videoanalisi
Sensori virtuali basati su videocamere dotate di intelligenza a bordo che consente loro di elaborare immagini in tempo reale per estrarre e trasmettere dati numerici senza memorizzare o trasmettere le immagini stesse.
L’utilizzo di tecnologie basate sulla computer-vision in sistemi distribuiti offre un potenziale senza precedenti per la capacità di raccogliere dati informativi.
Tuttavia, solleva problemi di privacy per l'incredibile quantità di informazioni aggiuntive inavvertitamente trasportate dai flusso video. I sensori virtuali progettati dall’Università degli studi di Urbino Carlo Bo, grazie all’utilizzo di modelli di machine learning opportunamente dimensionati per essere eseguiti su dispositivi edge dotati di GPU/TPU, sono in grado di estrarre informazioni fondamentali senza compromettere la privacy.
Tecnologie impiegate
Nell’ambito del progetto CTE Square tale tecnologia verrà utilizzata in collaborazione con PluService per rispondere all’esigenza manifestata da Adriabus, di contare e prevedere il numero di persone in attesa al fine di raddoppiare le corse senza tempi di attesa nelle situazioni in cui un solo mezzo non rischierebbe di non essere sufficiente ad accogliere tutti i passeggeri con adeguati standard di comfort.