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Caso d'uso CTE Square Pesaro - Contenuti digitali unici

NFT a tema Rossini

Non-Fungible Token (NFT) a tema Rossini

L'Università Politecnica delle Marche UNIVPM ha sviluppato la sua sperimentazione nell’ambito delle tecnologie di registro distribuito, con particolare attenzione ai Non-Fungible Token (NFT). 

Uno dei recenti risultati dell’attività di ricerca consiste nello sviluppo di una collezione di token standard non fungibili (ERC-721) legati alla figura di Gioachino Rossini. 

La collezione si compone di quattro NFT, generati tramite lo stesso Smart Contract, che si differenziano per l’indice dell’NFT all’interno della collezione, per l’immagine dell’NFT e per la descrizione. 

Ad ognuno dei quattro NFT è associato lo stesso estratto del “Ranz des Vaches”, terzo movimento dell’Ouverture del Guglielmo Tell (Ranz des Vaches, Gioachino Rossini, Free Music Archive, CC BY).  Gli NFT sviluppati vivono su una piattaforma di test della mainnet Ethereum: Sepolia.  

Al Roadshow, UNIVPM mostra un poster, relativo ad una collezione di NFT a tema Rossini.

Tecnologie abilitanti

A grandi linee, il poster si compone:  
di un collage di quattro immagini di Rossini, rappresentanti i quattro NFT nella collezione;  
di alcune icone che delineano il percorso blockchain – smart contract – digital art – NFT  
di  un  codice  QR  che  rimanda  alla  piattaforma  OpenSea,  dove  è  possibile visualizzare la collezione, i singoli NFT, e ascoltare il brano Rossiniano “Ranz des Vaches”. Questo brano è parte integrante di ognuno dei quattro NFT.  
Sarà possibile visionare, in versione demo, la collezione di NFT e ascoltare il brano associato agli NFT durante l’evento stesso, anche sugli smartphone dei partecipanti stessi. 

Sperimentazione

È prevista la sperimentazione di sistemi e protocolli basati su crittografia e blockchain per la certificazione di unicità di opere d’arte digitali e per la proof of attendance applicata alla loro fruizione, con integrazione di dispositivi cyber-fisici dotati di funzionalità

crittografiche capaci di acquisire e certificare dati riguardanti la fruizione e le circostanze in cui essa avviene ad arricchimento della proof of attendance. Tali sistemi saranno sperimentati in pilot relativi ad opere d’arte individuate dal Comune di Pesaro.